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Cosa è e come è nato il whale watching
 Affermatosi da qualche decina d'anni in America,
il whale-watching, ovvero l'osservazione delle balene, è una sorta di turismo
naturalistico, avente la finalità di permettere a chiunque di conoscere la
bellezza, e l'importanza per l'ecosistema marino, dei cetacei. E' la moderna
risposta alle stragi perpetrate nei secoli passati, e purtroppo i parte ancora
oggigiorno, dai cacciatori di balene, che hanno portato, in molti casi,
sull'orlo dell'estinzione molte specie di cetacei. Per una volta dunque il
danaro che può ricavarsi da questi splendidi animali non deriva dalla loro
uccisione, ma semplicemente dalla loro osservazione. Ancor più importante è
però la funzione didattica e di formazione di una coscienza sociale
ambientalista, alla quale si può arrivare soltanto grazie alla conoscenza,
meglio se dal vivo. 
                
         
         Condizioni ideali per avvistamenti più facili
       Le condizioni ambientali ottimali per l'avvistamento
      di cetacei sono le seguenti; occorre innanzitutto che il mare  sia 
      calmo o poco mosso (inferiore forza 4 -scala Douglas-), con assenza di vento
      (inferiore forza 5 -scala Beaufort-) e di onda lunga, sarà infatti molto più semplice scorgere un
      movimento insolito su una superficie piatta per poter focalizzare
      l'attenzione su ogni successivo segnale; con condizioni ottimali si
      riuscirà a scorgere la linea delle pinne dei grossi cetacei, o un loro salto o
      infine il loro inconfondibile soffio anche a parecchie centinaia di
      metri di distanza; diversamente le probabilità di avvistamento
      diminuiscono drasticamente. Con le migliori condizioni ambientali l'osservatore si
      troverà nel centro di un cerchio di osservazione teorico con un raggio di
      circa 6 chilometri. 
        
       Tecniche di avvistamento
       - Non fissare un punto in particolare ma
      bensì abituarsi a scrutare l'orizzonte ritmicamente.
       - Se si è in compagnia è utile
      suddividere con i compagni l'arco dell'orizzonte attribuendone una parte a
      ciascuno.
       - Se possibile salire più in alto
      possibile sulla barca per ampliare il proprio orizzonte di osservazione.
       - Avere ben presente ciò che ci si aspetta
      di vedere (uno spruzzo, una coda, una pinna, una schiena o un salto). -
      Imparare a distinguere oggetti che appaiono e scompaiono ma nello stesso
      punto e mantenendo la stessa forma (trattasi quasi sempre di boe anche
      alla deriva), dai segnali tipici di un cetaceo che normalmente scompaiono
      per poi riapparire in un punto diverso modificando continuamente le
      proprie dimensioni e forma. - Saper
      individuare i segnali indicatori della presenza dei cetacei come la
      presenza di uccelli marini concentrati in un punto (spesso i cetacei
      radunano in un punto, per poi cibarsene, branchi di pesce ed al banchetto
      partecipano anche gli uccelli).
       - Non utilizzare ancora il binocolo,
      inizialmente infatti ad occhio nudo si copre un angolo visivo molto
      maggiore, esso andrà utilizzato preferibilmente solo dopo l'avvistamento
      di qualche cosa di interessante. 
       - Sarà utile, una
      volta individuato un cetaceo immersosi, immaginare dove questi riaffiorerà, ma le
      variabili 
      sono molte, dalla mole dell'animale alla sua specie al tipo di attività
      che questi sta compiendo.
        
         
        Regole per l'osservazione
        
     Dopo aver avvistato i cetacei e rispettato tutte le
    cautele per l'avvicinamento ad essi (utili soprattutto per chi facesse
      osservazioni "fai da te") occorrerà
      seguire le seguenti norme per una corretta osservazione: -
      eseguire l'osservazione per non più di 15
    minuti - non gridare, battere l'acqua o emettere forti
      rumori (fischi, battiti di mani) - non
      gettare cibo - non
      immergersi con
      i cetacei non nuotare con loro se non per valide ragioni
      scientifiche - evitare di toccarli
         
      Tecniche di riconoscimento 
      A questo punto sarà opportuno decidere se ci si voglia
    limitare ad una osservazione divertente ma solo contemplativa o come
    consigliamo si voglia dare un taglio didattico alla stessa. In questo caso
      sarà utile e divertente riconoscere le specie di cetacei avvistate,
      attraverso l'osservazione delle peculiari caratteristiche di ciascuna di esse
    (consigliamo a tal proposito di stampare e portare con voi la nostre comode
    e brevi  scheda per l'avvistamento 
      e per il riconoscimento che vi guideranno ad un più facile
    riconoscimento). 
       Occorrerà focalizzare l'attenzione su 5
      caratteristiche fondamentali in maniera tale da poterle rapidamente
      verificare su una scheda di avvistamento. 1°
      Dimensioni : non sempre facili da calcolare, ma ci si può aiutare con
      alcuni espedienti; si può paragonare la dimensione del cetaceo con quella
      della barca; va tenuto presente che spesso la lunghezza della parte emersa
      del cetaceo è inferiore alla metà della sua lunghezza totale; in caso di
      gruppo di cetacei vanno misurati gli adulti. 2°
      Pinna dorsale : è bene osservarne la forma, la posizione
      sul corpo del cetaceo, le dimensioni.   3°
      Soffio : anche in questo caso saranno da osservare forma, posizione
      e dimensioni. 4° Capo : osservare
      forma, presenza o meno del rostro e forma di questo se
      presente.
       5° Colore : senza farsi ingannare
      dai riflessi del sole, occorrerà osservare la colorazione del dorso,
      delle pinne e del corpo in generale e la presenza eventuale di disegni e
      sfumature.
        
       Raccolta dati Stampate
      qualche copia della nostra  scheda di avvistamento compilatela
      (possibilmente subito dopo l'avvistamento, per evitare dimenticanze o
      ricordi sbagliati) e inviatecela corredata se possibile da fotografie o
      video (saremo noi stessi che oltre a formare un nostro archivio invieremo
      agli istituti di ricerca il materiale avente rilievo scientifico). Su
      queste sarà fondamentale annotare
    posizione, data ed
     ora dell'avvistamento, numero  e
     specie di mammiferi
    incontrati ciò perché gli enti preposti allo studio dei cetacei del
      mediterraneo hanno un forte interesse a raccogliere quante più
      informazioni possibili su tali animali per la loro salvaguardia, e ciò
      potrà avvenire anche grazie al vostro aiuto. Nel caso in cui alleghiate
      alla scheda fotografie o video è fondamentale che queste si riferiscano
      all'avvistamento annotato sulla scheda stessa, sarà utile quindi annotarvi
      ogni riferimento per evitare confusione. Ogni scheda si riferisce ad un
      solo avvistamento (di uno o più animali) però nel caso in cui
      l'avvistamento comprenda più specie sarà bene compilare più schede.
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