| DELFINO COMUNE | 
        
          |  
 | 
        
          | NOME SCIENTIFICO 
       - Delphinus
      delphis dal greco  delphis + suffisso -inos, delfino. | 
        
          | FAMIGLIA 
       - Delphinidae | 
        
          | DIMENSIONI
             - Lunghezza
            media 2 mt, massima 2,6 mt, peso massimo
            136 Kg. | 
        
          | ASPETTO
             - Corpo affusolato; melone piccolo ma ben visibile, rostro
            molto lungo e sottile; pinna dorsale alta e falcata;
            pinne pettorali piccole e sottili leggermente incurvate; coda e peduncolo caudale sottili. | 
        
          | PELLE
            e COLORAZIONE  - Dorso grigio scuro o nero, gualdrappa
      grigio scuro con netto passaggio a zona toracica crema e caudale grigia
            (l'intersezione di questi colori crea un ben distinto triangolo
            scuro con il vertice verso il basso),
      linee scure da lato bocca a zona genitale e da mandibola a pettorale, ventre
      bianco; anche il capo può avere la triplice colorazione scura sopra crema
            ai lati e bianca sotto. Mascelle scure talvolta con due
            striscioline chiare; pinne scure ad eccezione della dorsale che
            talvolta presenta una sfumatura più chiara. | 
        
          | LONGEVITA'
            - Taluni studiosi ritengono fino a 20 anni. | 
        
          | RIPRODUZIONE
             - Stagione riproduttiva in primavera-autunno, gestazione di circa
            10 mesi. Alla nascita il cucciolo misura
            circa 80 cm. | 
        
          | DENTI
             - Conici piccoli, fino a 2,5 mm di diametro. | 
        
          | SOFFIO
             - Poco visibile. | 
        
          | SUONI
             - Tre tipi di emissioni: 1° click, emissioni di brevissima
            durata utilizzati per il biosonar. 2° fischi modulati. 3° suoni ad
            impulsi. Le emissioni di cui al numero 2 e 3 costituiscono il
            vocabolario del delfino comune, utilizzato per comunicare. | 
        
          | ALIMENTAZIONE
             - La dieta del Delfino comune è molto prevalentemente composta da pesci
            (aringhe sardine ecc.) ma anche da cefalopodi
            (seppie calamari ecc.) (Vd. Alimentazione). | 
        
          | HABITAT
             - Cetaceo pelagico ma talvolta anche costiero (come il
            Tursiope),
            ama
            prevalentemente le acque tropicali, temperate. | 
        
          | NUOTO
             - E' un cetaceo agilissimo ed aggraziato, sa essere molto veloce
            65 Km/h (35 nodi). Capace di immersioni buone (-300 mt). | 
        
          | SALTI
             - Effettuano salti molto spettacolari anche alti tre volte la
            lunghezza del loro corpo, si ritiene che tra le varie funzioni
            (anche di comunicazione) essi servano, se fatti durante il nuoto,
            per aumentare l'efficienza del nuoto. | 
        
          | MIGRAZIONI 
           - Taluni gruppi compiono piccoli spostamenti più che migrazioni, altri sono stanziali (ad es. in
          Mediterraneo). | 
        
          | SOCIALITA'
          - Mancano studi a riguardo ma si sa
          che formano gruppi in media di 12-24 individui talvolta esistono però
          supergruppi (300.000 individui), è noto anche se come detto poco
          studiato il forte legame sociale. Spesso in Mediterraneo convive
          con Stenella striata e Tursiope. | 
        
          | INDOLE
           - Intelligente e non molto confidente con l'uomo soprattutto se
          immerso, spesso si lascia trasportare dall'onda di prua delle
          imbarcazioni. | 
        
          | PREDATORI E PERICOLI
           - I grandi squali possono insidiarla così come l'Orca, vittima anche di reti pelagiche
          e dell'inquinamento. Talvolta soggetta a spiaggiamenti ma individuali
          quelli collettivi sono rarissimi. | 
        
          | DIFFUSIONE DELLA SPECIE 
           - Non esistono stime
          precise è probabilmente il cetaceo più abbondante al mondo. In
          Mediterraneo presente ovunque con
          prevalenza ad occidente, ma in rapido calo (forse anche per errori di
          riconoscimento che in passato riconoscevano Delfini laddove si
          trattava di Stenelle). |  | 
        
                |   |